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Perchè l'Olio Extravergine di oliva fa bene...

 

Conosciuto e usato fin da tempi antichissimi, l’olio di oliva è il grasso più usato nella dieta mediterranea. Sono innumerevoli gli studi clinici ed epidemiologici che evidenziano le qualità nutrizionali di questo alimento, considerato il migliore, il più adatto all’alimentazione umana, tra tutti i grassi alimentari di largo consumo. Un primato che nasce da una verità molto semplice: l’Extravergine è l’unico olio ad essere prodotto solamente spremendo le olive, senza l’aiuto di solventi chimici o altri interventi industriali, come accade invece per altri oli o grassi vegetali. L’extravergine, è rimasto negli anni un prodotto genuino e naturale, una spremuta di olive che trasferisce all’olio tutte le sostanze preziose contenute nella materia prima.

L’olio extravergine d’oliva è ricchissimo di fenoli; sostanze antiossidanti che forniscono all’organismo una protezione contro i processi infiammatori e contro l’invecchiamento cellulare. Sono, quindi, utili nella prevenzione di tantissime malattie, per esempio diabete e tumori.

L’olio d’oliva è un alimento indispensabile nell’alimentazione dei bambini e andrebbe introdotto sin dalle primissime fasi dello svezzamento, cioè già intorno ai 6 mesi. L’olio extravergine d’oliva, infatti, contribuisce alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello e all’accrescimento; è, inoltre, un ottimo aiuto per le difese immunitarie.

L’olio extravergine d’oliva è molto ricco di vitamina E, un micronutriente che aiuta a preservare la salute delle ossa, proteggendole da osteoporosi e decalcificazione e, di conseguenza, dai disturbi che ne possono derivare, per esempio le fratture ossee.

L’olio d’oliva, inoltre, è molto digeribile; saranno magari pesanti le pietanze su cui è aggiunto; l’acido oleico, abbondante nell’olio d’oliva, stimola la contrazione della cistifellea, favorendo la liberazione degli acidi biliari e, di conseguenza, la digestione.

L’olio d’oliva è molto ricco di acidi grassi monoinsaturi. 100 grammi di olio d’oliva contengono ben 72,95 grammi di acidi grassi monoinsaturi, più del doppio dell’olio di girasole. Proprio in virtù della composizione in acidi grassi è uno dei condimenti più indicati per chi soffre di colesterolo alto. L’olio extravergine d’oliva, infatti, aiuta a tenete sotto controllo i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo), senza incidere negativamente sulla quantità di colesterolo HDL (quello buono).

Controindicazioni dell’olio di oliva.

L’olio d’oliva non presenta controindicazioni. Occorre solo fare attenzione a due fattori: la conservazione d’olio e la quantità che si consuma. L’olio d’oliva è molto calorico; non bisogna, quindi, esagerare con il consumo, specie quando si ha necessità di controllare il peso corporeo. L’olio extravergine d’oliva teme la luce e il calore; andrebbe, quindi, conservato in un ambiente fresco e al buio. Inoltre, si ossida facilmente all’aria e quindi non bisognerebbe mai rabboccare la bottiglia, né tenere le latte mezze vuote; se si acquistano latte da molti litri, occorrerebbe suddividere l’olio in tante bottiglie quanti sono i litri.

Curiosità: quando l’olio d’oliva è extravergine? L’olio d’oliva è extravergine quando l’acidità non supera lo 0,8% ed è vergine quando l’acidità non supera il 2%. Se l’acidità è superiore al 2% siamo in presenza di olio lampante: quest’olio non è commestibile. Quando l’olio lampante viene raffinato, quando, cioè, in seguito a un processo chimico detto, appunto, raffinazione, tutti i difetti vengono “corretti” e i parametri riportati nei termini di legge, si ottiene un olio neutro che, miscelato con una certa percentuale di olio vergine o extravergine, dà luogo all’olio d’oliva.

Fonte: www.viversano.net

Diffidate perciò da prezzi troppo bassi e all'apparenza convenienti, tenete ben presente che una bottiglia di olio porta dietro di se delle spese di gestione tra cui: coltivazione degli uliveti, raccolta delle olive,produzione dell'olio, imbottigliamento, etichettatura, packaging e distribuzione per cui il prodotto contenuto non potrà mai essere un prodotto di qualità.